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L’Avversario, ad attendere la Roma c’è il Sassuolo di De Zerbi

Arrivati alla penultima giornata di questo campionato 2018-19, la Roma affronterà il Sassuolo di Roberto De Zerbi, ormai salvo e privo di obiettivi

La squadra di De Zerbi ha stupito in questa stagione, per la qualità del loro gioco, ma allo stesso tempo ha attraversato anche dei momenti bui in cui ha del tutto staccato la spina incassando brutte sconfitte in termini di punteggio. Basti pensare ai sei gol subiti in casa dall’Atalanta o ai cinque presi dalla Samp sempre al Mapei, senza tralasciare i brutti ko di Empoli (3-0) e Bologna.

A fare da cuscino alle delusioni ci sono le belle prove fornite contro Napoli e Inter, da cui i neroverdi hanno ricavato due punti, e la vittoria a Firenze. Gli emiliani hanno vinto solo tre volte nel nuovo anno (due in casa e una a Firenze). Attenzione, dunque, ad una squadra capace di giocare in modo arioso e spensierato su tutti i campi, forte anche di una situazione di classifica tranquilla, in quanto ormai aritmeticamente salva e senza nessun obiettivo da dover raggiungere.

Da un punto di vista tattico, De Zerbi ha spesso e volentieri cambiato pelle ai suoi, alternando la difesa a 3 e a 4 ma senza mai derogare dai tre attaccanti: 3-4-3 o 4-3-3 insomma. L’input è quello che il tecnico bresciano aveva cercato di dare già lo scorso anno ad un Benevento praticamente spacciato ma mai rinunciatario sotto la sua gestione. Occhio, dunque, alla pericolosità offensiva di una squadra, però, spesso fragile difensivamente. Il dato, in tal senso, è incontrovertibile: 57 gol subiti, solo Chievo, Frosinone ed Empoli hanno fatto peggio. Far male a questo Sassuolo, dunque, è assolutamente possibile.

Prima della sconfitta contro il Torino, i neroverdi avevano ottenuto una striscia di sei risultati positivi (2 vittorie e 4 pareggi). Il Sassuolo è 15esimo per rendimento casalingo (24 punti frutto di 5 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte) con 33 gol fatti e altrettanti subiti. In assoluto, il Mapei, è il campo dove si segna di più in Serie A. Decimo in classifica (non può raggiungere la Samp, nona a +7). Le due sconfitte contro Sampdoria e Bologna (16 e 31 marzo) rappresentano l’ultima volta in cui Sensi e compagni hanno perso due volte di fila.

 

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