Pallotta voleva l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Renzi ed ex ministro dello sport nel suo management
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Adkronos, sarebbe stato offerto, nei mesi scorsi, il ruolo di Direttore Generale dell’As Roma a Luca Lotti. L’offerta all’ex ministro, in questi giorni al centro delle polemiche per la vicenda Palamara-Csm, venne fatta nei giorni in cui l’AS Roma, a gennaio di quest’anno, procedeva ad un riassetto organizzativo, con Mauro Baldissoni nel ruolo di vice presidente esecutivo e Guido Fienga nuovo amministratore delegato. “Non commento queste indiscrezioni”, dell’ex ministro.
Prima delle intercettazioni pubblicate nelle ultime settimane, nelle quali riferisce di un inedito ruolo dell’ex premier Matteo Renzi quale mediatore di un’ipotetica vendita della Roma al Qatar, e prima che lo stesso Lotti, intercettato, raccontasse di un suo ruolo relativo ai diritti tv della Premier League, il nome dell’ex ministro era già stato accostato in passato a quello del club di Pallotta. Da ministro dello Sport, spese parole importanti a favore della costruzione dello stadio di Tor di Valle. Non solo, le cronache del novembre del 2017 attribuiscono all’allora ministro dello Sport Lotti un ruolo decisivo nell’impegnare il governo guidato da Paolo Gentiloni, con Graziano Del Rio ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad inserire in Finanziaria il contributo necessario alla costruzione del Ponte di Traiano, fondamentale per la viabilità dell’area nella quale dovrebbe sorgere il nuovo impianto.