Ingaggi bassi e nessun over 27 a titolo definitivo
Il fallimento della scorsa stagione ha indotto Pallotta non solo a rivoluzione il settore tecnico, ma anche a rivedere le strategie di mercato che sono state adottate da Monchi. La società ha fatto il passo più lungo della gamba acquistando giocatori in età avanzata con ingaggi sopra la media che poi si sono rivelati un flop, come Pastore e Nzonzi. A tutto questo si è aggiunto il mancato piazzamento Champions che ha privato il club di 70 milioni di euro.
In estate la Roma ha scelto di rinnovare calciatori con potenziale di crescita alto, Under e Zaniolo, acquistando ragazzi di prospettiva con stipendio massimo di 1,5 milioni e nessun definitivo over 27 anni. A Monchi era stata concessa troppa autonomia e sarebbe stato lui, insieme all’area tecnica, a decidere di non trattenere De Rossi. Giocatori come Pastore e Nzonzi non erano piazzabili sul mercato dopo la stagione disastrosa per via del loro ingaggio. Petrachi ha dovuto ricorrere ai prestiti che permettessero alla società di alleggerire i costi fissi. L’unico modo per cambiare questa situazione è lo stadio di proprietà così da aumentare i ricavi dando alla squadra un futuro europeo ad alti livelli. Lo riporta Il Messaggero.