Parla il terzino olandese
Rick Karsdorp è tornato in Olanda dopo due anni deludenti alla Roma. I tanti infortuni patiti dal terzino classe ’95, arrivato per 19 milioni di euro totali, hanno reso la sua avventura romanista un vero e proprio incubo. Karsdorp è rientrato al Feyenoord, in prestito, e ha rilasciato un’intervista al De Telegraaf:
“Ho fatto l’intera preparazione con la Roma, quindi puoi pensare che fossi totalmente in forma. Ma se hai giocato così poco per due anni vai ancora incontro a qualche problema, però sono ancora giovane e scompariranno presto. Ho recuperato dall’infortunio al crociato, ma poi ho avuto all’improvviso un altro infortunio al tendine. Qui, però, non ho niente. Dal primo giorno al Feyenoord mi sono sentito più fresco, ma non è vero che ci si allena meno rispetto all’Italia. Con Stam devi andare al massimo. Non escludo che lo stress possa aver giocato un ruolo decisivo: si dice ‘mens sana in corpore sano’. Se ti diverti e hai più fiducia giochi in maniera più libera. Se sei stressato perché sei di nuovo infortunato, o sei arrabbiato perché non giochi mai, la tua testa sarà diversa. Quindi, per invidia o per rabbia, in allenamento ho fatto uno sprint e improvvisamente mi sono infortunato di nuovo. Qui invece sono più rilassato.
Nazionale? Già me l’hanno chiesto, ma ho giocato solo 4 partite e soprattutto 15 partite nelle 100 settimane precedenti. Se faccio 10 assist e 5 gol è una domanda che ci sta, ma non ora. Sono tornato al Feyenoord anche per questo, se sai che giochi ogni settimana e fai bene, ci saranno opportunità. La sostituzione contro il Willem II? Ho parlato con l’allenatore subito dopo la partita. Sa che io ho una mentalità vincente. Eravamo 0-0, avevo sempre la sensazione che potessi fare di più per la squadra ma ha fatto bene a cambiarmi“.