Il doppio ex di Roma e Borussia ha parlato del match di giovedì
Martin Dahlin, doppio ex di Roma e Borussia Monchengladbach, ha parlato in esclusiva a “SiamolaRoma.it”. Lo svedese, dopo cinque ottime stagioni con la maglia dei tedeschi, condite da 50 reti, fu acquistato dalla Roma nel 1996 per 5 miliardi di lire, ma non fece breccia nei cuori dei giallorossi. Dopo tre presenze fu rispedito in prestito al ‘Gladbach e, a fine stagione, ceduto al Blackburn Rovers:
Ciao Martin, segui ancora la Roma?
“Certamente. Seguo molto il calcio e in particolare tutte le squadre per cui ho giocato”.
Sei arrivato nel 1996 in giallorosso. Cosa non ha funzionato?
“Problemi di ambientamento innanzitutto. C’erano pochissimi stranieri e, con le regole dell’epoca, solo tre contemporaneamente potevano giocare. Quelli che di solito andavano in campo erano Balbo, Aldair e Thern. A volte venivano schierati invece Balbo, Aldair e Fonseca. Inoltre c’era moltissima competizione in attacco: Balbo, Fonseca, Delvecchio e un giovane Totti. All’inizio mi voleva la Juvetus, ma non si fece nulla perché il Borussia Monchengladbach voleva più soldi. Alla fine la Roma accontentò le loro richieste e finii in giallorosso. Roma è una grande città e i giallorossi una grande squadra, ma per me non è andata bene”.
Giovedì Roma e Monchengladbach si affrontano. Che partita sarà?
“Sarà di certo una gara molto interessante. Il Monchengladbach è una squadra che gioca un calcio offensivo, così come la Roma. E non scordiamoci che è uno dei 3-4 club più importanti di Germania. I giallorossi in questo momento hanno alcuni problemi, ma stiamo parlando di una grande squadra e sono sicuro che torneranno presto in alto. Comunque ora vedo i tedeschi favoriti, sono anche primi in classifica in Bundesliga”.
Cosa ne pensi di Fonseca, nuovo tecnico della Roma?
“Sinceramente lo conosco poco. So che ha avuto grandi risultati allo Shakhtar, ma personalmente non lo conosco molto bene”.