Seconda sconfitta stagionale in campionato, seconda sconfitta di fila dopo la trasferta tedesca. La Roma è stanca, la pausa sarà determinante
La Roma esce sconfitta dalla sfida del Tardini di Parma, a causa sopratutto della stanchezza accumulata dalla squadra, costretta a schierare in campo gli stessi 11 ormai da settimane. Ma non solo: il KO di ieri è anche figlio di un catenaccio sapientemente orchestrato da D’Aversa, che ha saputo punire la Roma nel miglior momento dei giallorossi. Per capire meglio il match di ieri, analizziamolo assieme alle statistiche del profilo Twitter AS Roma Data.
Già nella prima metà di gioco possiamo osservare il canovaccio tattico dei crociati: il Parma attende la Roma, per poi provare a colpire sopratutto con lanci lunghi verso Cornelius.
Una chiave tattica e' la palla lunga del #Parma su #Cornelius che per ora sta vincendo quasi tutti i duelli aerei (4 su 6) con #Fazio.#ParmaRoma pic.twitter.com/DdxHb03YTN
— AS Roma Data (@ASRomaData) November 10, 2019
La prima metà di gioco vede i giallorossi padroni assoluti del campo, con il 60% di possesso palla e 266 passaggi eseguiti, contro i 160 del Parma. Eppure i tiri in porta effettuati dai padroni di casa sono di più di, segno di un atteggiamento voluto dalla squadra di D’Aversa.
Fatigued #ASRoma create very little in the 1st half and concede #Parma a couple of half-chances
Shots (OT) 7-5 (3-1)
Possession 38-62%
Passing accuracy 73-86%#xG 0.42-0.2 pic.twitter.com/dV2yw7lLcy— AS Roma Data (@ASRomaData) November 10, 2019
Nella ripresa la partita si trasforma, ma il piano tattico resta lo stesso: il Parma attende la Roma nella sua metà campo, per poi sfruttare il momento giusto e provare a colpire in contropiede. La squadra di Fonseca prova ad aggredire i gialloblu chiudendoli nella propria metà campo, ma la stanchezza dei giallorossi non fa altro che portare acqua al mulino del Parma.
#ASRoma found it very difficult to break #Parma low catenaccio block as demonstrated by the U-shape passmap created by @Tacticsplatform for pic.twitter.com/dTGaebmbuD
— AS Roma Data (@ASRomaData) November 10, 2019
Alla fine dei 90 minuti, nonostante le maggiori occasioni create e il possesso palla superiore, la Roma non riesce ad uscire con i 3 punti, ma anzi insacca anche il secondo gol, che sancisce il definitivo KO.
Un’#ASRoma stanca e lenta non riesce a venire accapo del catenaccio del #Parma ed incassa la 2a sconfitta in campionato #ParmaRoma 2-0
Tiri (nello specchio) 14-17 (8-6)
Possesso 37-63%
Precisione passaggi 73-86%#xG 1.03-0.99 pic.twitter.com/ORv0oIzXzl— AS Roma Data (@ASRomaData) November 10, 2019
Non tutto però è da buttare: nonostante le tante difficoltà la Roma riesce comunque a creare tanto, grazie sopratutto alle giocate personali dei suoi interpreti: Kluivert e Zaniolo, vista anche la giovane età, sono forse i due romanisti che meno risentono della fatica accumulata nelle ultime gara. L’olandese ieri ha messo a segno l‘82% dei passaggi, centrando lo specchio della porta 3 volte su 4, ed effettuando 7 dribbling riusciti.
29/35 passes (82% ok)
7/7 dribbling (?%)
3/4 shots on target
1/1 aerial duels won
11/15 ground duels won
2 fouls committed
2 fouls won pic.twitter.com/p7fZ34Mvfd— AS Roma Data (@ASRomaData) November 11, 2019
Zaniolo ha invece mostrato la sua grinta e la sua tenacia creando 2 passaggi chiave, centrando lo specchio 1 volta sui tre tiri effettuati, e vincendo il 67% dei dribbling tentati.
27/33 passes (81%)
4/6 dribbling (67%)
1/3 shots on target
2 key passes
3 fouls won
1 foul committed
1 yellow card pic.twitter.com/CO5DmJxtdG— AS Roma Data (@ASRomaData) November 11, 2019
Altro dato interessante sulla partita del gioiellino giallorosso è il numero di falli contro fischiati in questa prima parte di stagione, ieri arrivati a 27. Nessun giocatore ha visto così tante volte l’arbitro avvicinarsi per fischiargli contro.
Un dato che deve far riflettere.
Niccolò #Zaniolo è il giocatore in #SerieA a cui hanno fischiato più falli contro, 27.#ASRoma pic.twitter.com/CEZT1Wdd7l— AS Roma Data (@ASRomaData) November 11, 2019
I due giovani sono il perno da cui ripartire dopo la sosta, una battuta d’arresto in un momento così delicato della stagione, non deve compromettere il grande lavoro svolto fino ad oggi da Fonseca.