Il dg belga: “Siamo contenti della Roma, è un grande nome e ha sempre giocato la Champions: sarà sicuramente un’avversario difficile da affrontare”
Non solo l’allenatore Thorup: della doppia sfida tra Roma e Gent, valida per i sedicesimi di finale di Europa League, ha parlato anche il direttore generale del club belga Michel Louwagie: il dirigente belgaha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Teleradiostereo:
Direttore, avete vinto il vostro girone, ma il sorteggio non è stato benevolo con voi. Siete amareggiati per questo duplice incrocio con la Roma?
“No, al contrario, siamo felici. La Roma è un club che gioca con continuità la Champions League, ha un grande stadio, tradizione. Rispetto al 2009, noi abbiamo cambiato casa, abbiamo vinto il campionato, siamo cresciuti rispetto a quella doppia sfida. Sarà difficile, ma nel calcio nulla è scontato, può sempre succedere di tutto”.
La Roma ha una grande esperienza internazionale e una rosa di qualità. Qual è la vostra strategia per battere la squadra giallorossa?
“Conosciamo bene il calcio italiano, ci giocano tanti belgi, come ad esempio Castagne nell’Atalanta, Lukaku nell’Inter, Mertens nel Napoli..Le formazioni italiane sono molto forti dal punto di vista tattico. Il calcio belga, però, è in ascesa: con la Roma vogliamo giocarci le nostre chance”.
Che ricordo ha di quella notte dell’Olimpico?
“Eravamo andati in vantaggio sull’1-0 dopo pochi minuti. Poi ci fu Totti che cambiò la partita, era un calciatore speciale e quella sera fece giocate speciale, come nel match di ritorno. Nella Roma di oggi, Dzeko può ricordare il “Capitano”. L’avevo seguito quando giocava da giovanissimo in Bosnia, conosco molto bene la sua storia, bellissima tra l’altro. Provammo a prenderlo, ma non avevamo le risorse economiche adeguate. Io sono contento, anche perchè Roma è bellissima e ci sono tantissimi buoni ristoranti…”.
Giocare il ritorno in Belgio potrebbe essere per voi un vantaggio?
“Normalmente si, anche perchè disputare la seconda gara in Italia contro squadre così organizzate sarebbe stato ancora più difficile. Ci giocheremo le nostre carte, abbiamo il 15-20% di possibilità di passare il turno”.
Abbiamo visto il vostro nuovo stadio.
“E’ nuovissimo, lo abbiamo inaugurato nel 2013, è un bellissimo impianto, il nostro gioiello. In Belgio non ci sono tanti stadi nuovi e per noi è bellissimo poter ospitare la Roma nella nostra casa. Che clima troveranno i giallorossi? Abbiamo giocato in posti scomodi finora, i nostri tifosi hanno dovuto viaggiare in Romania, in Ucraina, in Francia a St.Etienne…Sicuramente la gente romanista troverà un ambiente tranquillo, ma passionale”.
Chakvetadze e Yaremchuk: vi siete sentiti ultimamente? E’ vero che la Roma era interessata a questi due giocatori?
“Sinceramente non ci sentiamo da un po’ con la Roma. Su Chakvetadze abbiamo subito chiuso le porte, non volevamo vendere subito un ragazzo così giovane. Yaremchuk, invece, mi è stato chiesto nell’ultima sessione di mercato dalla Roma, ma poi lo abbiamo tenuto, facendo contento anche mister Shevchenko (CT Ucraina, ndr) che vorrebbe vedere Roman sempre impiegato nel suo club di appartenenza. Con Dzeko avrebbe trovato meno spazio”.
Louwagie ha parlato anche in patria, come riporta voetbalnieuws.be:
“Siamo contenti del sorteggio, volevamo affrontare una grande squadra dopo un girone con Wolfsburg, Saint-Etienne e Oleksandriya. Siamo contenti della Roma, è un grande nome e ha sempre giocato la Champions: sarà sicuramente un’avversario difficile da affrontare, ma abbiamo la fortuna di giocare il ritorno in casa. Nel 2009 abbiamo perso in casa per 1-7: non voglio essere ricordato per quella sconfitta“.
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