I giallorossi di Liedholm vincono 4-1 e scavalcano l’Inter
Il 21 dicembre 1980, la Roma ospita l’Ascoli nell’undicesima giornata di Serie A. Gli ospiti passano clamorosamente in vantaggio dopo appena 4′ con Paolucci che in scivolata, solo in area, raccoglie il cross di un compagno e batte un incolpevole Tancredi. La squadra di Liedholm mette comunque immediatamente le cose a posto: al 14′, su azione d’angolo, Scarnecchia raccoglie una corta respinta della difesa ascolana e in diagonale pareggia.
Dopo che l’Ascoli sfiora il nuovo vantaggio, i giallorossi raddoppiano al 28′ con Pruzzo che stacca su un cross di Di Bartolomei e porta la Roma in vantaggio. Nella prima frazione c’รจ tempo anche per il tris, ancora da angolo: Romano calcia in diagonale e trova la deviazione decisiva dell’ascolano Bellotto che infila Muraro per il 3-1 giallorosso. Sul finire del primo tempo due interventi di Tancredi su Boldini e Trevisanello salvano la Roma dal ritorno in partita dell’Ascoli.
Al 63′ arriva poi il poker di Ancelotti. Calcio di punizione battuto da Di Bartolomei, palla che filtra ma che viene rallentata dalla barriera, il piรน lesto di tutti รจ il numero 10 giallorosso che batte il portiere dell’Ascoli per la quarta rete della Roma. I giallorossi approfittano del pari 1-1 tra Inter e Torino per portarsi in testa alla classifica a quota 15 punti, due di vantaggio sui nerazzurri e sulla Juventus.
