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Da Toni a Perotti: tutti i colpi del mercato di gennaio dal 2010 (FOTO)

Da Toni a Jonathan Silva passando per El Shaarawy, Spolli, Perotti e tanti altri

Acquisti azzeccati e flop colossali: il mercato di gennaio ha riservato gioie e dolori per i colori giallorossi. Ecco tutte le operazioni dal 2010 in poi:

2010: Luca Toni
Arrivato in prestito dal Bayern Monaco, con la maglia della Roma fece 5 gol in 15 partite. Un suo gol riaprì la lotta scudetto nell’anno in cui l’Inter fece il “triplete”. Era il 27 marzo 2010 e grazie al 2-1 finale i giallorossi si trovarono a -1 dal primo posto.


2012: Marquinho
La Roma prelevò il centrocampista brasiliano dal Fluminense, in prestito con diritto di riscatto, convinta dalla sua capacità di ricoprire più ruoli sulla fascia. In Serie A, dopo aver indossato la maglia giallorossa per due stagioni, giocherà anche con l’Hellas Verona e l’Udinese.


2012: Nico Lopez

Prelevato dal Nacional e aggregato alla Primavera della Roma. Fa il suo esordio con la prima squadra nella stagione successiva: alla prima giornata ingresso al posto di Totti e rete del 2-2 finale contro il Catania. Chiuderà la stagione con appena 6 presenze.


2013: Vasilis Torosodis

Difensore greco che si trasferisce dall’Olympiakos alla Roma. Dopo 77 presenze e 7 reti con la maglia giallorossa, nel 2016 passa al Bologna. Di lui si ricorda certamente il “sombrero” fatto a Messi.


2014: Michel Bastos

Arriva a febbraio in prestito con diritto di riscatto dall’Al-Ain. Per l’esterno brasiliano esordio nel derby, 16 presenze in campionato e un gol. Ritorno in patria, al San Paolo, dopo una sola stagione in giallorosso.


2014: Radja Nainggolan

Uno dei migliori acquisti di gennaio fatti dalla Roma nel decennio ormai passato. Il “Ninja” arriva dal Cagliari per 3 milioni di euro, con diritto di riscatto a 6. Su di lui anche la Juventus. Nelle successive 4 stagioni sarà uno dei giocatori più amati dai tifosi giallorossi. Ha lasciato la Roma nell’estate 2018 per trasferirsi all’Inter.


2014: Rafael Toloi

La Roma lo preleva dal San Paolo. Male la sua prima stagione in giallorosso e dunque fa ritorno in Brasile. Dopo poco più di un anno lo riporta in Italia l’Atalanta, facendone parte fondamentale della sua difesa.


2015: Seydou Doumbia

Primo dei due flop del mercato giallorosso del gennaio 2015: la Roma di Rudi Garcia lo preleva per 15 milioni dal CSKA di Mosca. Solo due gol nella Capitale, a fine stagione viene rispedito in Russia.


2015: Victor Ibarbo

E’ lui il secondo flop, insieme a Doumbia: arriva dal Cagliari, dove aveva fatto tanto bene, ma alla Roma non segnerà nemmeno un gol.


2015: Nicolas Spolli

Nel gennaio del 2015 insieme a Ibarbo e Doumbia arriva anche il difensore argentino. Dopo 5 stagioni e mezzo al Catania ha l’occasione di approdare in una big. Farà la sua unica presenza in giallorosso all’ultima giornata per poi non essere ovviamente riscattato.


2016: Stephan El Sharaawy

Dopo essere stato ceduto nel 2015 al Monaco, e aver disputato 24 presenze in Ligue 1, il club monegasco lo cede alla Roma per non pagare il riscatto di 13 milioni di euro al Milan. Con la maglia giallorossa 139 presenze e 40 reti. Vola in Cina nell’estate 2019.


2016: Diego Perotti

Arriva in prestito con diritto di riscatto dal Genoa. La Roma lo riscatta nell’estate dello stesso anno per 9 milioni di euro. E’ alla quinta stagione con la maglia giallorossa. Per lui finora 124 presenze e 49 gol.


2016: Ervin Zukanovic

Dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto. Termina la stagione in giallorosso, esordendo anche in Champions contro il Real Madrid: poi Atalanta e Genoa.


2017: Clement Grenier

Dopo una vita al Lione, il centrocampista francese approda in Serie A. 6 presenze con la Roma di Spalletti fino al suo ritorno in Francia.


2018: Jonathan Silva

Difensore argentino proveniente dallo Sporting Lisbona, in prestito per 500 mila euro. Con le 10 presenze diventa obbligo di riscatto. Ne colleziona solo 2.


2019: Nel mercato di gennaio dello scorso anno, i giallorossi decidono di non effettuare alcuna operazione in entrata. Il ds Monchi si dimetterà in seguito all’eliminazione dalla Champions League e alla dura sconfitta in Coppa Italia per 7-1 contro la Fiorentina.

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