Le parole dell’allenatore
Cesare Prandelli, allenatore attualmente senza panchina, ha rilasciato un’intervista a Leggo. Il tecnico era stato ingaggiato dalla Roma nel 2004, ma decise di lasciare i giallorossi per stare vicino alla moglie Manuela, malata, che poi è venuta a mancare nel 2007:
Ma cosa è successo alla squadra di Fonseca?
“Credo sia finito l’effetto sorpresa, nel senso che in molti ora hanno capito il gioco del portoghese. Sono convinto che Fonseca sia un bravo tecnico e saprà risollevarsi. Noto anche un calo fisico da parte di parecchi giocatori oltre al grave infortunio di Zaniolo”.
Lei è un allenatore offensivo, non le pare manchi qualche gol?
“Dzeko è un giocatore incredibile, per me uno dei più forti in assoluto. Ma gli serve un compagno di reparto all’altezza. Non a caso segnava di più con Salah o Aguero vicino”.
A Roma, invece, è rimasto solo due mesi. Se un giorno la chiamassero?
“Accetterei di corsa, tutti vogliono allenare la Roma. E’ una piazza emozionante, una città bellissima. Nel 2004 la scelta di stare vicino a mia moglie Manuela era la più naturale da fare anche se molti si sorpresero”.
Che ne pensa dello sfogo di Petrachi, trova normale che un ds entri in uno spogliatoio durante la partita?
“Lo trovo anche positivo se ovviamente è concordato con l’allenatore”.