Qualora la cessione della società dovesse bloccarsi, il patron giallorosso ha già pronto un piano triennale: stadio, taglio degli ingaggi e aumento del capitale
La cessione della Roma si è impantanata per via dell’epidemia che, oltre che sanitaria, sta colpendo l’economia mondiale. Così l’accordo che sembrava ormai raggiunto tra Friedkin e Pallotta è tornato in discussione e non è da escludere che l’attuale presidente giallorosso resti dunque alla guida del club.
Un piano triennale, secondo quanto dice l’emittente satellitare Sky Sport, sarebbe pronto in caso di mancata cessione: dall’aumento di capitale, già programmato, al progetto stadio che avrebbe assoluta priorità, passando per il ridimensionamento del monte ingaggi, senza però cedere alcun big ma piuttosto esuberi come Schick, Nzonzi, Gonalons e Karsdorp.