Il Governo entra a gamba tesa sul campionato di calcio di Serie A e sulle speranze del presidente della Lazio Claudio Lotito di riprendere dal 13 giugno
In attesa che arrivino i protocolli per una vera ripresa degli allenamenti collettivi delle squadre di calcio a partire dal 18 maggio 2020, è il nuovo Dpcm a ignorare totalmente le indicazioni della Lega di una possibile ripresa del massimo campionato di calcio dal 13 giugno 2020.
A rinviare ancora la ripresa del campionato di calcio è quello che i giuristi chiamano “il combinato disposto” di due norme introdotte con il nuovo decreto che disciplina la riapertura di tutte o quasi le attività economiche del Paese.
La lettera e) dell’articolo 1 del nuovo decreto firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, prevede espressamente la sospensione di «eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati».
Al massimo è consentita «la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra» sempre e comunque «nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse». Divieto alle competizioni sportive che, come prevede il successivo articolo 11 dello stesso Dpcm è in vigore dal 18 maggio al 14 giugno 2020. Per questo la ripresa della serie A e del sogno scudetto di Lotito è rinviato a data da destinare. Lo scrive Il Sole 24 Ore.