“La Curva Sud all’epoca era molto compatta, nei derby non ti lasciava indifferente”
Fabio Borini, attaccante dell’Hellas Verona con un passato alla Roma, ha parlato in una diretta Instagram: “Stare chiusi in casa non è come fare un mese di vacanza – ha spiegato il giocatore – Rivedere gli altri, pur non potendoli riabbracciare, è stato bello. Ti fa rendere conto di dove sei e di cosa fai parte. Dopo molto tempo senza interagire con i compagni rischiano di sbiadirsi i rapporti, ma credo ci sia l’entusiasmo giusto”.
SPOGLIATOI – “Quello del Chelsea era uno spogliatoio ‘pesantino’ dal punto di vista caratteriale: c’erano Lampard, Terry, Cech, Ballack… Ovunque ti girassi c’era da imparare, era una lezione continua. Anche a Roma, con Totti, De Rossi e Burdisso, c’era molto carattere. Quello di Verona potrebbe sembrare uno spogliatoio ‘leggero’, ma dipende dai risultati che stiamo ottenendo. Giochi per divertirti, e questo sta aiutando”.
TIFOSERIE – “I tifosi della Roma, la curva all’epoca era molto compatta, nei derby non ti lasciava indifferente”.