Il tecnico giallorosso: ” Le relazioni che si creano sono per me vittorie ancora più importanti dei trofei stessi. Non lo dimenticherò mai”
Era il 22 maggio 2016 quando il Braga di Paulo Fonseca alzò al cielo la Taça de Portugal, la coppa nazionale portoghese. Proprio ieri il club lusitano ha celebrato i quattro anni da quella vittoria storica contro il Porto proponendo, attraverso la tv ufficiale, le immagini di quella partita. Nel corso del filmato è intervenuto anche l’allenatore della Roma che, nel ricordare quei momenti, ha raccontato:
“Devo dire che esistono cose più straordinarie dei trofei . Le relazioni che si creano sono per me vittorie ancora più importanti dei trofei stessi. È stato spettacolare quello che abbiamo vissuto con i tifosi, è stato eccitante. Quello che ho trovato a Braga non lo dimenticherò mai, a partire dal gruppo di lavoro; dai magazzinieri ai medici, fino agli addetti stampa. È stato un gruppo unico, con il quale ho avuto il grande piacere di lavorare. I tifosi hanno mostrato una grande passione per il club e questo mi ha aiutato molto”.
Tornando indietro nella memoria, a quella finale contro il Porto, Fonseca ha ricordato quel gol realizzato al 90’ da André Silva, allora attaccante dei Dragoni, che fece protrarre la partita ai tempi supplementari:
“Quel gol del Porto segnato all’ultimo momento della partita ci ha fatto venire in mente a tutti ciò che era accaduto l’anno precedente” le parole del tecnico lusitano riferendosi a quando il Braga, in vantaggio, si fece recuperare dallo Sporting nei minuti finali perdendo poi quella finale 2015. “Ma ho avuto la sensazione che la storia non si sarebbe ripetuta”. Anche l’ex giocatore del Braga Josué è intervenuto durante il filmato, esprimendo parole di elogio nei confronti di Fonseca: “Era sempre calcio e riusciva a trasmettere questa serenità alla squadra”.