Il direttore sportivo al Fulvio Bernardini come se nulla fosse accaduto. Pallotta non vuole più saperne: il divorzio tra le parti è inevitabile
Ormai Gianluca Petrachi lavora a Trigoria ma ha perso la pienezza del suo ruolo. Sul mercato i suoi compiti saranno probabilmente limitati alle sole operazioni in uscita. Il mercato in entrata resterà bloccato per diverse settimane sugli accordi già trovati per Pedro e sulle conferme, in via di definizione, per Smalling e Mkhitaryan.
Un Petrachi che dunque lavora in casa, ma da separato. Ha rotto i rapporti con il presidente Pallotta ma non ha intenzione di dimettersi. A Trigoria e a Via Tolstoj si comincia a pensare alla soluzione del licenziamento per giusta causa. È quello che vorrebbe Pallotta. Si legge su Il Romanista.