Il magnate californiano rimane in pole
Alla fine della fiera, Dan Friedkin. Che il gruppo texano non fosse mai uscito di scena lo si era capito da un pezzo, pure dopo il “no” pallottiano sentenziato rispetto alla penultima offerta presentata. La volontà di prendere la Roma, quindi, non è mai venuta meno, confidata e confermata agli amici romani, dopo aver speso oltre 10 milioni di euro per il completamento della due diligence. La nuova vecchia offerta, che sarà a breve ripresentata dal Friedkin Group, non è nuova nella sostanza (490 milioni) né nella forma (cash) ma si basa sulla ferma convinzione di essere l’unico interlocutore credibile al tavolo della trattativa.
La cordata sudamericana, con Cavani biglietto da visita, e il fondo del Kuwait restano sullo sfondo mentre si registra l’interesse manifestato da un quarto soggetto, proveniente dal Bahrein. Lo scrive “Il Romanista”.