La rinascita dei quasi ceduti
Da ieri guai a dubitarne: un dentista va sempre alla radice del problema. Se non ci credete, chiedete a Spinazzola: «Il mio segreto? Ce ne sono diversi. Tra questi ho cambiato il dentista. Ora ho un bite che mi aiuta». Nella passata stagione, tra Kolarov e stop continui, ha visto il campo in campionato appena 1548 minuti, partendo titolare in 18 gare su 38. Ora, a metà dicembre, è già a quota 11 su 11. Proprio di questi, si stava definendo il suo trasferimento all’Inter. «Da gennaio, anche in alcune interviste, ho ringraziato il mancato acquisto da parte loro, perché mi ha dato una carica ulteriore a livello psicologico e fisico».
Che ora potenzia anziché preservare: «Si, faccio più esercizi tutti i giorni, anche dopo la partita. Non faccio scarico ma potenziamento muscolare». I risultati si vedono. Sorride anche Dzeko. Con il gol di ieri è arrivato a quota 111 in giallorosso, agganciando Amadei al terzo posto della classifica all time dei bomber romanisti. Davanti a lui solo Pruzzo (138 reti) e Totti, inarrivabile a 307. Lo scrive “Il Messaggero”.