Solo un pari per i giallorossi
Il 13 gennaio 1982, la Roma di Liedholm gioca in casa del Catanzaro nel recupero dell’undicesima giornata. I capitolini non giocano una grandissima partita, messi in difficoltà dai calabresi, che possono contare su un Mauro in grande spolvero. Il ritmo della squadra di casa, permette di sopraffare la Roma e trovare subito, al 19′, il vantaggio: Sabato per Borghi, Borghi per Bivi: l’attaccante della squadra di Pace supera Marangon e Turone e batte Tancredi. I capitolini rispondono solo dopo la mezz’ora, con una rovesciata di Pruzzo su cross di Chierico, ma la palla termina fuori di poco. Proteste dei padroni di casa per un fallo di Conti su Celestini non sanzionato dall’arbitro.
Nella ripresa il Catanzaro va subito vicino al gol: prima Tancredi si oppone alla grande una punizione di Boscolo, poi sulla ribattuta si avventa Bivi che però trova un romanista a negargli il raddoppio. Stessa sorte tocca a Borghi qualche istante dopo. Dopo il gol fallito, i catanzaresi arretrano e la Roma li punisce al 54′: calcio di punizione di Falcao e stacco di testa di Nela, che tutto solo, sul secondo palo, segna il suo primo gol con la Roma. Dopo il pari, le squadre non spingono più, l’unico sussulto, al 61′, un calcio di rigore chiesto dai padroni di casa per mani di Bonetti. Con il pari in Calabria, i giallorossi raggiungono la Juventus a quota 19 punti al secondo posto in classifica, dietro la Fiorentina con 21.