Indagine chiusa. Si attende la decisione finale
Due espressioni blasfeme pronunciate durante Lazio-Sassuolo potrebbero costare una giornata di squalifica a Simone Inzaghi. L’allenatore laziale è infatti finito sotto inchiesta della Procura Federale dopo la segnalazione di uno degli ispettori presenti all’Olimpico nella gara di campionato giocata lo scorso 24 gennaio e vinta 2-1 dai biancocelesti.
L’indagine è già stata chiusa, il procedimento è a carico del solo Inzaghi che va verso il deferimento, la Lazio non è stata coinvolta. L’allenatore è difeso dall’avvocato Sara Agostini di Brescia che si è già mossa per avviare il patteggiamento ed evitare il processo dinanzi al Tribunale Federale Nazionale. Si legge su Il Tempo.