L’ex direttore sportivo giallorosso ha vinto il ricorso nei confronti della Roma: insussistenza della giusta causa di licenziamento
Il tribunale di Roma ha accolto il ricorso di Gianluca Petrachi, difeso dagli avv. Sara Agostini, Paolo Rodella e Filippo Aiello, nei confronti dell’A.S Roma, ed ha accertato l’insussistenza della giusta causa di licenziamento condannando la società al pagamento dei danni sia per la perdita delle retribuzioni che della lesione all’immagine. Parliamo di circa 5,1 milioni di euro oltre a circa 100 mila euro per danno di immagine verso l’ex direttore sportivo e poi dovrà pagare anche le spese legali.
La società aveva contestato a Petrachi “una serie di condotte legate alla gestione dell’area sportiva anche durante il periodo di c.d. “lockdown”, nonché legate a dichiarazioni rilasciate dallo stesso pubblicamente ed aventi ad oggetto critiche aperte alla Società ed alla gestione della stessa” e contestava inoltre “di aver usato toni offensivi nei riguardi del Presidente Pallotta”. Ora la palla passerà alla Roma stessa, che dovrà decidere se presentare o meno ricorso in appello.