Notte magica per il portiere spagnolo
Si dice che Napoleone Bonaparte preferisse i generali fortunati a quelli bravi. La legge non vale solo per le guerre, ma anche nel calcio, e Ajax–Roma, andata dei quarti di finale di Europa League, ne è un esempio lampante.
A un passo dal tracollo, davanti a un 2-0 che poteva già significare l’eliminazione, la Roma ha trovato la salvezza nell’uomo più contestato di queste due stagioni targate Fonseca: il portiere Pau Lopez. Ieri, seguendo le istruzioni del preparatore Savorani durante l’allenamento di rifinitura, ha atteso fino all’ultimo la battuta del rigore di Tadic che avrebbe portato l’Ajax sul doppio vantaggio. È rimasto fermo e ha respinto il tiro centrale del serbo.
Lì è cambiata la partita e, chissà, tutta la stagione della Roma e il futuro di Fonseca. Quattro minuti dopo, infatti, una clamorosa incertezza del giovane portiere olandese Scherpen ha permesso a Pellegrini di pareggiare con una punizione. La differenza, insomma, l’hanno fatta i portieri. Non ha avuto colpa, invece, sul guizzo finale di Ibanez che ha dato addirittura alla Roma la vittoria. La qualificazione non è in cassaforte, ma tra sette giorni la Roma parte da una condizione ideale. Lo scrive “Il Corriere della Sera”.