Ad Old Trafford il capitano giallorosso dietro a Dzeko insieme a Mkhitaryan
Attacco stabilito: alle spalle di Edin Dzeko giocheranno capitan Pellegrini ed Henrikh Mkhitaryan. Il migliore dei mondi possibili, verrebbe da dire, tenendo conto che Pedro ed El Shaarawy non ci dovrebbero essere causa infortunio. Occhio però a un particolare: l’attaccante armeno sta cercando di recuperare la migliore condizione, anche se finora, negli spezzoni di partita che Paulo Fonseca gli ha concesso per gestirlo nel modo più opportuno, è apparso ancora lontano dal giocatore che finora, in stagione, è stato autore di 11 gol e 11 assist.
Una enormità. L’infortunio occorsogli nella gara di ritorno contro lo Shakhtar Donetsk, infatti, sta condizionando il suo finale di stagione, anche se – da ex Manchester United – all’Old Trafford vorrebbe davvero farsi rimpiangere. Senza dimenticare che proprio un suo gol – giunto su assist di Smalling – ha regalato ai “Red Devils” la vittoria in finale di Europa League nel 2017.
Il paradosso? Facile. Che la Roma possa permettersi il lusso di tenere in panchina Borya Mayoral, autore finora di 15 gol in stagione, di cui 7 proprio in Europa. Un rendimento sotto porta di certo superiore a quello di Dzeko, anche se il peso specifico del bosniaco è superiore. E poi conta anche il cuore, visto che il centravanti bosniaco ha giocato (e vinto) col Manchester City. Quanto basta per pensare alla doppia sfida con lo United come una sorta di derby personale. Occhio poi a Carles Perez. L’attaccante spagnolo è in gran forma. E chissà che non possa essere utile anche lui. Si legge su “La Gazzetta dello Sport”.