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Ora Fonseca pensa al derby: “Vinciamolo per i tifosi”

«Abbiamo creato. Il risultato è troppo pesante». Kumbulla: «Siamo vivi». Caso Totti-Mou

La spia del malinconico finale di stagione della Roma, in fondo, è che si parla soprattutto di chi non c’è. José Mourinho, al solito, è il convitato di pietra di ogni azione che si fa in campo o si pensa a Trigoria, mentre ora entra virtualmente in scena anche Francesco Totti.

L’ex capitano, infatti, ieri è stato tirato in ballo come «colui che fece il gran rifiuto», cioè avrebbe detto no al ritorno in giallorosso con l’allenatore portoghese. In serata è arrivata la smentita decisa dell’ex capitano: nessuno lo ha chiamato. Peccato, hanno pensato in coro tutti i tifosi della Roma. Chi però non ha più di queste preoccupazioni sembra essere Paulo Fonseca, che ormai cerca di scuotere una squadra che gli risponde solo in parte. Il rammarico negli occhi del portoghese, comunque, si legge chiaro. «Abbiamo sempre giocato vicino alla loro porta – dice a fine partita – e penso che il risultato sia troppo pesante per quello che abbiamo fatto. Purtroppo nel primo tempo abbiamo lasciato nel primo tempo l’Inter uscire in contropiede e alle prime occasioni ha fatto gol. La squadra ha reagito bene e nel secondo tempo abbiamo creato almeno 3-4 occasioni per pareggiare. Avrei voluto avere Mkhitaryan nella fase più importante della stagione».

A questo punto, per la Roma non resta che l’obiettivo del derby per cercare di regalare un’ultima gioia ai tifosi, anche se la squadra giallorossa vi arriva non avendo fatto registrare neppure un successo negli undici scontri diretti giocati contro le big di questo campionato.«Abbiamo tanta voglia di fare un regalo ai tifosi nel derby – ammette Fonseca –. Certo, dobbiamo recuperare dei giocatori e non abbiamo molto tempo. Una cosa però è certa: la squadra vuole vincere questa partita». Tutto sommato, se la partita dell’Inter può fungere da cartina di tornasole in vista di sabato, l’allenatore portoghese ha visto una squadra concentrata. «La Roma contro la capolista ha dimostrato carattere. Abbiamo creato tante occasioni e non è facile farlo contro l’Inter, la migliore difesa. Vogliamo mostrare questo coraggio in tutte le partite e arrivare in Europa».

I titoli di coda se li prende Kumbulla. «Nel secondo tempo abbiamo avuto un paio d’occasioni, ma ci è mancato solo il gol. Quando sbagli con i campioni d’Italia le paghi. Questo risultato non lo volevamo. Potevamo fare sicuramente meglio però dobbiamo guardare gli errori e cercare di migliorare». L’albanese è onesto sulla sua stagione. «Volevo fare di più. Però, essendo la mia prima esperienza fuori di casa in un club cosi grande, tutto sommato è stata positiva. Adesso, però, cerchiamo di finire al meglio la stagione. Attendiamo il derby con ansia. Non vediamo l’ora di scendere in campo dopo l’andata, dove abbiamo sbagliato. Vogliamo vincerlo anche per i tifosi che ci guarderanno da casa». Per uno nuovo nuovo, soprattutto. Si chiama Mourinho, e il suo giudizio, in fondo, peserà più di tutti. Scrive La Gazzetta dello Sport.

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