Il giocatore del Salisburgo è vicinissimo al Leicester. Anche Isak e Vlahovic lontani. Il centravanti del Torino è la pista più concreta
Fuori uno. Dalla lista dell’attaccante che arriverà. Bisogna infatti cancellare dall’agenda di Tiago Pinto, il nome dello zambiano Patson Daka, ventitrè anni, ancora tre anni di contratto con il Salisburgo con cui nell’ultima stagione ha messo insieme numeri da Pallone d’oro.
Trentaquattro reti in quarantadue presenze. Il ragazzo africano, infatti, è a un passo dal trasferimento in Premier, al Leicester. Nell’agenda di Tiago Pinto non mancano però altri nomi. Come per esempio lo svedese Isak della Real Sociedad per il quale il club spagnolo parte da una valutazione non inferiore ai quaranta milioni.
O come, anche, Dusan Vlahovic (il preferito dal dirigente portoghese) che mister Commisso ha fatto sapere che non solo non prende in considerazione l’ipotesi di cederlo, ma soprattutto che per fargli cambiare idea sul tavolo della trattativa bisogna presentarsi almeno con un assegno da sessanta milioni. Sono numeri impraticabili per la Roma attuale.
Queste valutazioni così elevate rilanciano l’opzione Andrea Belotti. il centravanti del Torino che ha un contratto in scadenza il trenta giugno del prossimo anno, rimane un’opzione assolutamente valida. Anche di fronte alla rigidità sul costo del cartellino fin qui dimostrata dal presidente Urbano Cairo che vuole non meno di trenta milioni per salutarlo. Cifra che la Roma, giustamente ci sentiamo di dire vista la scadenza del contratto del giocatore, non ha neppure avvicinato. Lo scrive Piero Torri su IlRomanista