Tramite la Club Protection Program, la federazione internazionale dovrà pagare lo stipendio del terzino giallorosso
La Roma dovrà fare a meno di Spinazzola per diversi mesi. Il terzino giallorosso, infortunatosi nella gara di Euro 2020 tra Italia e Belgio, ha rimediato la rottura sottocutanea del tendine d’Achille e dovrà operarsi. Ma chi risarcirà la Roma per l’infortunio di uno dei suoi uomini migliori? E in che modo soprattutto?
In una riunione tenutasi a Zurigo nel 2012, il Comitato Esecutivo della FIFA approvò una serie di emendamenti al Regolamento per lo status dei calciatori in forza dei quali “qualora un calciatore professionista che partecipa ad una partita di calcio a undici subisca un infortunio a causa di un incidente durante il periodo del proprio rilascio per una partita internazionale “A” e, a seguito di tale infortunio, risulti temporaneamente totalmente inabile, la società presso la quale tale calciatore è tesserato verrà risarcita dalla FIFA”.
Tramite la FIFA Club Protection Program, la FIFA si sostituirà alla società di calcio, in questo caso la Roma, nell’erogazione dello stipendio a favore del calciatore divenuto inabile totalmente anche se temporaneamente, in questo caso Spinazzola, fino a un massimale di 7,5 milioni di euro.