I giallorossi sono chiamati a invertire la tendenza negativa negli scontri diretti: ora sotto col trittico Juventus, Napoli e Milan
L’unica volta che la Roma ha vinto in casa della Juventus negli ultimi dieci anni la partita non contava nulla. Era l’ultima giornata del campionato 2019-2020. Quando la partita contava, invece, i giallorossi nella nuova casa bianconera hanno sempre sofferto e chissà se Mourinho invertirà la tendenza.
Con Fonseca, su 36 punti a disposizione negli scontri diretti, la Roma ne ha portati a casa appena 7 e anche questo ha pesato (tanto) nelle due stagioni appena concluse. A livello numerico, chiaramente, ma anche a livello mentale, perché Dzeko e compagni non hanno mai avuto la percezione che fosse possibile fare il salto di qualità.
Mourinho sa perfettamente che per crescere c’è bisogno di vittorie pesanti e per questo ha iniziato a martellare nella testa dei giocatori già da giorni, almeno quelli che sono rimasti con lui a Trigoria.
Contro la sua eterna rivale in 7 partite (Inter e Manchester) Mou ha vinto quattro volte, pareggiato una e perso due, mentre contro Allegri in 8 precedenti ha vinto 4 partite, ne ha pareggiate 2 e perso le altre due. In questo caso l’obiettivo è mantenere la tradizione positiva.
Si legge oggi su La Gazzetta dello Sport