Le parole dell’ex giocatore sulla sfida di domenica sera
Ai microfoni di 1 Station Radio è intervenuto Amedeo Carboni, ex giocatore della Roma, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida tra i giallorossi e il Napoli di domenica sera:
Perché i presidenti dei club italiani non riescono a fare gli stadi nuovi?
“Perché in Italia c’è troppa burocrazia, molto spesso non si possono toccare le tribune perché le ha disegnate un architetto famoso”.
Sul Napoli di Spalletti, prossima avversaria della Roma.
“Un piacere vederlo giocare, sono contento che Spalletti si stia prendendo la sua rivincita dopo l’Inter. Ha una rosa importante a disposizione, e giocano insieme da un po’”.
Sull’impatto di Mourinho a Roma.
“Ha portato aria fresca ed entusiasmo in una piazza dove è facile esaltarsi. Entrambe le squadre vantano dei giovani dal futuro già scritto”.
Abraham o Osimhen?
“Prendo quello che ha fatto più gol, ovvero il nigeriano. Il ragazzo, se avrà voglia di migliorarsi, diventerà uno dei più forti al mondo, un vero top player. Dipende tutto da lui”.
Sull’ex di turno, Manolas.
“È una questione di testa: in passato ha dimostrato di essere un grandissimo calciatore, ora è in difficoltà, dunque sta facendo fatica a reagire mentalmente”.