In questo giorno di 16 anni fa il numero 10 della Roma decide di incantare a modo suo la Scala del calcio italiano
E’ il 26 Ottobre 2005 e la prima Roma di Luciano Spalletti, alla ricerca della sua vera identità, arriva a Milano. Dall’altra parte c’è l’Inter di Roberto Mancini che invece è costruita per vincere. E’ un mercoledì sera , un turno infrasettimanale quindi , e San Siro non è strapieno. Sulla carta la Roma non dovrebbe avere grosse chances di uscire con qualche punto da questa partita perchè i nerazzurri sono più forti e perché quello stadio è ormai diventato una vera e propria maledizione.
Contro ogni pronostico, la squadra di Spalletti entra in campo tranquilla e gioca un ottimo calcio, passando in vantaggio al 12′ con Montella che su assist di Rodrigo Taddei, supera in uscita Julio Cesar. L’Inter risponde e aggredisce la Roma che però non si spaventa e anzi sfiora in contropiede più volte il gol dello 0-2. Fino a quando non arriva il minuto 30 e tutto San Siro si ferma per ammirare una delle più grandi giocate che si siano mai viste negli ultimi anni in Serie A: Totti prende palla a centrocampo , supera di forza prima Veron e poi Zè Maria e punta la porta nerazzurra. Arrivato all’incirca ai venti metri, il numero dieci giallorosso, che non è un giocatore come tutti gli altri, decide di sorprendere il pubblico e lasciarlo a bocca aperta. Il Capitano sfodera un pallonetto fenomenale che lascia di stucco Julio Cesar e tutti i tifosi interisti, facendo invece impazzire di gioia i sostenitori giallorossi. E si chiude la prima frazione sul risultato di 0-2.
La ripresa inizia con l’Inter che sembra ancora tramortita mentre la Roma decide di approfittarne subito andando sullo 0-3 grazie ad un calcio di rigore procurato da Montella e trasformato sempre da Totti. Mancini non ci sta a perdere e schiera anche Adriano , sbilanciandosi paurosamente e giocandosi il tutto per tutto. E’ proprio il brasiliano che con una grande punizione sotto l’incrocio dei pali , riapre la partita e mette pressione su una Roma che fino a quel momento stava gestendo il vantaggio senza grossi problemi. Da quell’istante in poi i giallorossi subiscono le iniziative dell’Inter e si rintanano nella propria metà campo. Al 33′ arriva puntuale il gol del 2-3 sempre con Adriano che sfruta un errore di Doni e deposita nella porta sguarnita. La partita diventa un assedio nerazzurro con la Roma che prova solo a far scorrere i minuti cercando di tenere la palla più lontano possibile dalla propria porta. Gli animi si scaldano e Totti e Veron si fanno espellere per reciproche scorrettezze dopo un fallo dell’argentino che aveva provocato le ire del capitano giallorosso.
Questa sera giocheremo a San Siro.
A 15 anni esatti da questa meraviglia ??❤️#ASRoma pic.twitter.com/hPyS9PBgQ1
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 26, 2020
La Roma, con le unghie e con i denti, riesce a strappare una vittoria storica quanto insperata.
TABELLINO
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Cordoba, Materazzi, Samuel, Favalli (45′ st Solari); Zè Maria (1′ st Adriano), Cambiasso, Veron, Figo; Recoba (31′ st Martins), Cruz.
A disposizione: Toldo, Mihajlovic, C.Zanetti, Pizarro.
Allenatore: Mancini.
ROMA (4-4-2): Doni; Panucci, Kuffour, Chivu, Cufrè; Mancini (33′ st Dacourt), Perrotta, De Rossi, Taddei (39′ st Mexes); Totti, Montella (15′ st Nonda).
A disposizione: Curci, Bovo, Alvarez, Tommasi.
Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 12′ pt Montella (R), 30′ pt e 2′ st rig. Totti (R), 22′ st e 33′ st Adriano (I).
Ammoniti: Chivu, Materazzi, Samuel, Mancini, Doni.
Espulsi: 48′ st Veron (I) e Totti (R).