L’amministratore delegato Arrivabene, non indagato, sentito come persona informata sui fatti
“E’ un sistema malato quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche ai dirigenti della Juventus. L’inchiesta penale è praticamente chiusa, ma invieremo alla procura sportiva tutti gli atti che abbiamo raccolto e non solo sulla squadra bianconera”. Sembra l’alba di una nuova Calciopoli quella che oggi si delinea dagli ultimi sviluppi dell’inciesta sulle plusvalenze alla Juve.
“Noi ci occupiamo di reati, questa è una valitazione che dovrà fare chi si occupa di illeciti sportivi”. Così, concluso il primo interrogatorio della settimana, quello di Maurizio Arrivabene, ad della Juventus in procura a Torino, i pm hanno commentato con i giornalisti gli sviluppi dell’inchiesta sul faslo in bilancio che sta facendo tremare il mondo del calcio. Si legge su repubblica.it.