Il tecnico giallorosso Josè Mourinho ha parlato nel post gara di Sassuolo-Roma ai microfoni di Dazn: le sue parole
Il tecnico giallorosso Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn nel post gara di Sassuolo-Roma. Ecco le sue parole al termine del match:
In base a cosa sceglie se schierare la difesa a 3 o la difesa a 4?
“A seconda di come i giocatori stiano meglio in campo. La difesa a 3 non è quella che mi piace di più, non è l’idea principale del mio calcio ma è la conseguenza dei giocatori che abbiamo, si trovano meglio. Per me è importante questo, in funzione alle nostre caratteristiche mettiamo la squadra in campo”.
Piccolo passo in avanti perché la Roma non ha perso la testa?
“Una notizia non posso negare, per il resto è zero, è giornalismo di quinta classe, giornalismo senza etica, giornalismo senza l’essenza del giornalismo che è la verità. La nostra qualità in cui siamo imbattibili è l’empatia che abbiamo, possiamo essere scarsi, posso esserlo io, ma nessuno può dire che non siamo un gruppo unito, nessuno fa danno alla squadra. Possiamo avere limiti tecnici, il secondo gol subìto mi farà venire gli incubi, come tante altre azioni, però siamo un gruppo molto unito”.
Cosa è mancato?
“Anche con un uomo in più non possiamo cambiare le statistiche. Non è facile fare un possesso palla con il Sassuolo, abbiamo avuto un po’ di stabilità dietro grazie a Kumbulla in uscita. A centrocampo, è mancato ordine e disciplina nella prima parte di gara, ogni volta che la palla era di Karsdorp o Vina c’erano poche opzione e il Sassuolo ci anticipava. Felix ha avuto una sola possibilità di profondità, abbiamo migliorato nell’ultima parte della gara, si sentiva che la squadra stava migliorando e penso che il punto sia meritato. C’è frustrazione perché veniamo per vincere, però prendiamoci il punto”.
Non può essere soddisfatto?
“No, però se tu stai perdendo al 90’ e poi pareggi cambia un po’ la dinamica emozionale. Prima della partita non voglio il pareggio, poi al 90’ mi dici del pareggio dico sì. Questa partita la paragono alle sconfitte di Verona, Venezia e Bologna, poi abbiamo avuto possibilità di pareggiare, potevamo avere tre punti in più in quelle sfide con tre pareggi. Non è il risultato che volevamo, se non altro non abbiamo sconfitte nelle ultime quattro di Serie A, abbiamo 8 punti. Potevamo vincere contro la Sampdoria quello sì, però alla fine abbiamo preso questo punto”.