Mourinho e il cambio di rotta sugli infortuni: il parallelo con Di Francesco e Fonseca

Nella stagione appena terminata i numeri sono davvero sorprendenti se confrontati con le annate passate, segno tangibile di un cambio di rotta sulla prevenzione degli infortuni

La Roma e gli infortuni, uno dei binomi più tristemente abusati negli ultimi anni, soprattutto nelle discussioni in merito alle tematiche giallorosse. Nelle ultime stagioni, infatti, l’infermeria di Trigoria è stata letteralmente presa d’assalto da un numero incontrollato e ingiustificato di calciatori, vittime di una serie interminabile di infortuni muscolari, che hanno tormentato la squadra capitolina. Ma in questa stagione qualcosa è cambiato, e i numeri lo testimoniano.

Prendendo in esame le ultime 4 stagioni (dalla 2018/2019 a quella appena conclusa), e studiando nel dettaglio il numero e le differenti tipologie degli infortuni che hanno colpito squadra giallorossa, ci si può rendere facilmente conto di come negli ultimi mesi i metodi di lavoro utilizzati abbiano stravolto una pericolosa tendenza. Da quando Mourinho e il suo staff hanno iniziato a lavorare al Fulvio Bernardini, infatti, i dati sugli infortuni sono sensibilmente migliorati. Analizzando con attenzione la situazione relativa soltanto agli infortuni muscolari, tralasciando perciò gli stop di natura traumatica o di altro tipo, indipendenti dal lavoro atletico, in questa stagione gli indisponibili della Roma si sono dimezzati, o sono addirittura diventati un terzo rispetto alle stagioni passate.

Ciò che emerge ripercorrendo tutti gli infortuni occorsi ai singoli calciatori, e il numero totale di gare saltate in conseguenza di questi ultimi, siamo di fronte a una situazione da far accapponare la pelle. Una rotta verso l’abisso più profondo fortunatamente interrotta dal lavoro che lo Special One e il suo staff hanno iniziato ad intraprendere già dalla scorsa estate. Nel campionato 2021/2022, nel corso delle 38 gare di Serie A disputate, sono stati 14 gli infortuni muscolari che hanno colpito la squadra di Mourinho, con 36 partite saltate in totale dai calciatori (causa indisponibilità). Guardando indietro alla scorsa stagione, la seconda con Paulo Fonseca in panchina il confronto è da mani nei capelli: sono stati 35 gli infortuni muscolari che hanno interessato calciatori della Roma (in 38 partite), con un totale di 110 gare saltate. Nel primo anno dell’ormai ex tecnico giallorosso, invece, le cose andarono meglio, poiché la gran parte degli infortuni furono di natura traumatica (come ad esempio gli stop di Kalinic, Diawara e Zaniolo). Il numero degli infortuni muscolari toccò quota 22 in tutto il campionato 2019/2020, con un complessivo di 76 partite saltate. Numeri horror anche per la stagione targata Di Francesco-Ranieri: ben 39 infortuni muscolari e 94 partite saltate.

I dati delle ultime 4 stagioni in Serie A

STAGIONE 2018/2019

Tot. partite saltate= 94

N. infortuni muscolari= 39

Calciatori con più gare saltate= Perotti (12); Pastore (10); Karsdorp (10)

STAGIONE 2019/2020

Tot. partite saltate= 76

N. infortuni muscolari= 22

Calciatori con più gare saltate= Mkhitaryan (11); Cristante (10); Santon (10)

STAGIONE 2020/2021

Tot. partite saltate= 110

N. infortuni muscolari= 35

Calciatori con più gare saltate= Calafiori (16); Smalling (14); Santon (13)

STAGIONE 2021/2022

Tot. partite saltate= 36

N. infortuni muscolari= 14

Calciatori con più gare saltate= Smalling (8); Pellegrini (8); El Shaarawy (7)

Interessante anche il dato sulle indisponibilità multiple, che hanno caratterizzato molto spesso gli ultimi campionati della Roma, obbligando la squadra giallorossa a scendere in campo con diverse assenze. È curioso, infatti, vedere come in diverse occasioni nel passato, la Roma ha dovuto far fronte contemporaneamente ad un numero consistente di giocatori indisponibili.

Situazioni che hanno costretto a invenzioni tattiche e a schieramenti farraginosi, che hanno soltanto ostacolato la crescita della squadra. Ecco i numeri che testimoniano le innumerevoli circostanze nelle quali i giallorossi hanno avuto all’interno della rosa tre o più calciatori vittime di stop di natura muscolare.