Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Candela e Rizzitelli fanno visita al Fan Village giallorosso di Tirana (FOTO)

I due ex Roma sono arrivati nella capitale albanese dove seguiranno la finale di questa sera

 


Rizzitelli ha risposto a qualche domanda sulla sfida tra Roma e Feyenoord:

Che consiglio dai ai tifosi e ai giocatori?
“I consigli sono sempre quelli, ma i tifosi della Roma ogni partita giocano con la squadra, quindi non gli si puรฒ dire niente. Oggi ancora di piรน, abbiamo una cattiveria dentro. Oggi se li magnamo”.

Tu eri presente all’ultima finale europea della Roma.
“Io voglio dimenticare quella finale perchรฉ abbiamo perso. Non diciamo quello che รจ successo a Milano perchรฉ noi tutti sappiamo chi c’era a Milano. Poi abbiamo fatto di tutto per vincere a Roma ma non ci siamo riusciti. Bravo, volevo dirlo, ce l’hanno rubata (risponde a un tifoso, ndr). Io spero che domani mi chiameranno che non รจ piรน come 30 anni fa e spero che oggi arriverร  una grande soddisfazione”.

Grazie da parte di tutti i tifosi per mettere il cuore in ogni intervista.
“Non mi sento un calciatore, mi sento un tifoso, uno di loro. Non chiamarmi calciatore”.

Queste, invece, le parole di Candela:

โ€œI giocatori sono importanti, ma quello che ha fatto questa gente tutto lโ€™anno anche nelle ultime partite con lo stadio pieno contro Venezia e Salernitana, solo per questo bisogna vincere. Siamo allโ€™altezza di questa finale. (si interrompe per ringraziare per i cori partiti dagli spalti, ndr) I giocatori sono pronti, abbiamo un allenatore vincente che quando gioca queste partite di solito le vince. Io non sono scaramantico quindi parlo come mi sento e come vedo la partita. รˆ una finale, รจ una partita speciale. Ho molta fiducia in questa societร  che รจ arrivata da poco e ha lavorato molto beneโ€.

Lascia un commento
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

I MITI GIALLOROSSI

L'indimenticabile Ago. Romano e romanista, capitano e campione

Agostino Di Bartolomei

Il "Pluto" dei romanisti. Campione d'Italia nel 2001

Aldair

โ€œDi Bruno solo uno e viene da Nettunoโ€

Bruno Conti

E' stato il ragazzo della Curva Sud in campo con la sua seconda pelle

Daniele De Rossi

Il bambino che diventรฒ uomo, poi Capitano ed infine leggenda

Francesco Totti

IL GIOVANE CHE DIVENNE "PRINCIPE", NON AZZURRO MA GIALLOROSSO. PER SEMPRE

Giuseppe Giannini

Il "Divino" giallorosso, campione d'Italia nel 1983

Paulo Roberto Falcao

IL TEDESCO CHE VOLAVA SOTTO LA CURVA SUD

Rudi Voeller

SI PUร’ DIVENTARE UNโ€™ICONA GIALLOROSSA SENZA ESSER NATI A ROMA. PICCHIA DURO, SEBINO!

Sebino Nela

Advertisement

Altro da News