“Ai romanisti che sono già o stanno arrivando a Tirana e sono senza biglietto della partita, e credo siano tanti, dico di andare nella ‘fan zone’ a loro riservata, che è un parco praticamente ‘sigillato’ che si trova a sud dello stadio”. Bucci assicura di aver approntato in ambasciata “una task force che da due giorni è al lavoro H24 per essere pronti a ogni evenienza e fornire assistenza. Io, per prima cosa, devo assicurarmi che la macchina funzioni”.

L’ambasciatore, che questa sera tiferà Roma dallo stadio, ha anche parlato di coloro, di fede romanista, che sono stati fermati dalle forze dell’ordine o perfino già rimpatriati. “Sono pseudo-tifosi. Alcuni di loro ci risulta che siano stati fermati perché hanno tentato di superare il cordone di protezione frapposto dalla polizia in centro. Altri sono stati trovati con coltelli, cric e mazze e allora, parlando da tifoso, dico che questo è sport, e non una battaglia. Chi va alla partita come se andasse in guerra è un delinquente e credo non ci sia altro da aggiungere. Il nostro forte suggerimento alle autorità di qui di non servire alcol in contenitori di vetro è stato ascoltato ma è già da ieri che girano gruppi di supporter olandesi ubriachi e quando sono in queste condizioni diventano pericolosi, come si è visto ieri sera: fate attenzione”.