Il figlio dell’ex presidente della Roma ha reso merito al tecnico portoghese, fondamentale secondo lui per la conquista della Conference
Ettore Viola, figlio dell’ex presidente giallorosso Dino, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le sue parole su Mourinho e su un eventuale ritorno di Totti nella società:
La Conference League?
“Senza Mourinho, la Roma non avrebbe vinto il trofeo. È un esagerato galvanizzatore, ha un carisma incredibile. È arrivato un allenatore giusto al momento giusto, adesso vedremo il prossimo anno cosa farà la proprietà. I Friedkin sono usciti clamorosamente sorpresi, dovessero fare uno stadio da 60.000 posti sarebbe riduttivo per i tanti tifosi che ci sono”.
Oggi sono cinque anni dall’addio di Totti.
“Posso vantarmi di aver giocato a calcetto con lui, ricordo che lo pregavamo di tirare piano in porta per quanto calciava forte e preciso. Il nostro fu un clamoroso acquisto dalla Lodigiani, è stato uno degli ultimi acquisti di Dino Viola”.
Totti dirigente?
“Da una parte lo consiglierei, però facciamo un esempio tipo De Sisti. Mio padre gli propose di fare l’allenatore della Primavera, mentre lui si sentiva già tecnico di Prima Squadra e di avere uno stipendi da Prima Squadra. Mio padre ha cercato di fargli intraprendere un certo tipo di discorso, sono due percorsi diversi”.