Leader assoluto della squadra, il difensore inglese ha trovato anche la giusta continuità raddoppiando il minutaggio rispetto alla scorsa stagione
E pensare che circa un anno fa nella testa gli era passata l’idea di smettere con il calcio. E invece Chris Smalling nella stagione appena terminata è stato monumentale, leader della difesa e pilastro della squadra di Mourinho. Il difensore inglese è stato tra gli assoluti protagonisti della stagione culminata con la grande vittoria della Roma in Conference League e del raggiungimento della qualificazione alla prossima Europa League.
Il duro lavoro, le terapie e il tempo hanno dato i frutti sperati. Smalling è passato dalle 21 apparizioni e 1360 minuti nel 2020-21, alle 38 partite di questa stagione disputate con 2902 minuti in campo. Più del doppio del tempo rispetto all’anno precedente.
La prossima stagione dovrà aiutare la Roma a fare quell’ulteriore salto di qualità per tornare finalmente a giocare la Champions League. Un obiettivo che il centrale inglese vuole realizzare con il club giallorosso anche per allungare il suo accordo con la società giallorossa. Il difensore inglese ha il contratto in scadenza a giugno del 2023, ma non avrà bisogno del rinnovo: nel suo attuale contratto esiste anche una clausola di prolungamento automatico per un’altra stagione (a 3 milioni netti) che si attiverà dopo un certo numero di presenze nella prossima stagione, probabilmente venti.
Lo scrive Il Corriere dello Sport.