Il mediano serbo ritrova Mourinho per la terza volta in carriera: da Londra a Roma passando per Manchester. Ora i giallorossi hanno il proprio regista

Alla fine arriva Matic. Dopo praticamente un anno José Mourinho ottiene quello che considera il tassello fondamentale per la mediana giallorossa. Un centrocampista di posizione, strutturato fisicamente, e che sa gestire il pallone sia nel corto che nel lungo. Nemanja Matic sarà l’uomo d’ordine della Roma della prossima stagione, uno dei fedelissimi di Mou, che lo ha accompagnato già in due avventure in Premier League. Il serbo arriva a parametro zero, ed è il secondo acquisto dell’estate giallorossa.

BIO

Nato il 1 agosto 1988 a Sabac, nel nord-ovest della Serbia centrale, Nemanja Matic possiede anche la cittadinanza slovacca, il che gli permette di essere considerato un calciatore comunitario. Famiglia di calciatori la sua, con il papà Dragan che ha giocato in passato e il fratello minore Uros che attualmente milita nell’Abha in Arabia Saudita. Nemanja è inoltre papà di 3 figli avuti dalla moglie Aleksandra Pavic.

CARRIERA

Nemanja Matic muove i suoi primi passi nelle giovanili del Radnički Obrenovac, passando poi per entrambe le squadre di Belgrado: la Stella Rossa e il Partizan. Nel 2004, a 16 anni, viene tesserato dallo Jedinstvo, squadra serba della città di Ub. Successivamente trascorre un biennio tra le fila dei serbi del Kolubara, e un altro tra quelle degli slovacchi del Kosice (squadra incrociata dalla Roma l’anno successivo nei preliminari di Europa League), dove resta sino al 2009. Quella sarà l’estate della svolta per Matic: il Chelsea lo acquista per poco meno di 2 milioni. Con i blues raccoglie soltanto 2 presenze in Premier più una in FA Cup, e viene girato in prestito al Vitesse, club che negli anni ha fatto crescere tanti talenti della squadra londinese.

Una buona stagione in Olanda convince il Benfica ad acquistarlo nell’estate del 2011. A Lisbona disputa due stagioni e mezzo, fino a quando Mourinho non lo individua come pedina fondamentale per il centrocampo del suo nuovo Chelsea. A gennaio del 2014 i Blues ricomprano Matic, investendo ben 25 milioni. Sarà il momento chiave della sua carriera: a 26 anni torna a Londra per fare il titolare, con lo Special One che lo considera imprescindibile. Tra i due si instaurerà un legame solidissimo, tanto che il tecnico portoghese lo farà acquistare anche al Manchester United, nel corso del mercato estivo della sua seconda stagione con i Red Devils nel 2017. 

NAZIONALE

Sono quasi 50 le presenze di Matic con la Serbia, una nazionale che in mezzo al campo ha sempre avuto buona tradizione e discreta concorrenza: precisamente 48 apparizioni con 2 gol per l’ormai ex Man Utd. L’esordio in amichevole nel 2008 contro la Polonia, mentre l’ultima presenza risale al 10 settembre 2019 nelle qualificazioni per EURO 2020.

Undici anche le presenze con la selezione Under 21, arrivate tra il 2008 e il 2010, anno in cui ha cominciato a far parte stabilmente della nazionale maggiore serba.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Nemanja Matic è il classico mediano dalla spiccata prestanza fisica, che abbina una grande qualità tecnica alla capacità di recupero palla e all’abilità nel gioco aereo grazie al suo strapotere derivante dalla stazza. 194 centimetri d’altezza e un mancino molto educato ne fanno uno dei centrocampisti centrali migliori dell’ultimo decennio della Premier League. Pur essendo un uomo di posizione, possiede una discreta corsa soprattutto in conduzione palla.

Il carattere e la determinazione in mezzo al campo sono altre delle caratteristiche fondamentali del serbo, che possiede altresì un tiro dalla distanza molto potente, che però non ha sfruttato moltissime volte in carriera. Soltanto 6 gol in Premier League tra Chelsea e Manchester United, più 2 in Champions League con i Blues nella stagione 2014-2015.

UN UOMO DI MOURINHO

Quella tra Matic e Mourinho è una vera e propria storia d’amore calcistica. Come già detto, il serbo è alla terza avventura con il tecnico portoghese. I due si sono incrociati per la prima volta nel 2014 e si ritroveranno a Roma nell‘estate del 2022. Un rapporto tra padre e figlio quello sviluppatosi tra lo Special One e Nemanja Matic nel corso degli anni: Mourinho vede in lui il prototipo del centrocampista sul quale fondare la sua squadra. Forte fisicamente e capace di far viaggiare il pallone con grande precisione e mettere ordine in mezzo al capo. Allo stesso tempo, Matic riconosce nell’attuale tecnico giallorosso una figura carismatica e che riesce a tirar fuori il meglio dai calciatori. Un uomo dal carattere forte, che sa trascinarsi dietro i gruppi con i quali lavora portandoli, quasi sempre, alla vittoria.

In tante occasioni sono arrivate parole di stima reciproca tra i due, l’ultima volta di recente, quando Mourinho a Sky Sports UK ha parlato così del serbo: “Non mi piace parlare dei giocatori di altre squadre, non penso che sia una cosa buona per me, per il club e per gli altri giocatori. Tutti conoscono qual è il mio rapporto con Matic, è uno dei ragazzi che ha la mia fiducia. Insieme abbiamo vinto e abbiamo combattuto nello United. È un giocatore fantastico”.