La doppietta del “Principe” e il gol nel finale di “Ciccio” regalano i 3 punti contro i bianconeri
Il 24 gennaio del 1988 la Roma batteva l’Ascoli con un rotondo 3-0. Ad aprire le marcature ci pensa Giannini al 31′: fallo di mano ingenuo di Destro, che tenta di anticipare Voeller ma tocca di mano. Dal dischetto il Principe non sbaglia portando avanti i giallorossi.
Al 12′ del secondo tempo arriva anche il raddoppio: Destro si rende nuovamente protagonista di un goffo tentativo di smarcaggio su Voeller, il tedesco va a terra e l’arbitro Baldas concede nuovamente il calcio di rigore: sul dischetto va nuovamente Giannini, che anche questa volta manda la palla in rete.
Chiude la partita, al minuto 89 Desideri, che con un rasoterra, infila Pazzagli sancendo la definitiva vittoria della Roma.