Le reti di Candela, Delvecchio (una doppietta) e Montella, più un autogol di N’Gotty, regalano i tre punti alla Roma, sempre più vicina alla Lazio capolista
Il 6 febbraio del 2000 la Roma batteva con un sonoro 5-0 il Venezia di Luciano Spalletti: non c’è partita contro i giallorossi, che al 9′ trovano il vantaggio grazie a Candela: destro potentissimo da fuori area del francese su assist di Totti, nulla può l’ex Konsel. Al 13′ arriva il raddoppio della Roma a firma di Marco Delvecchio, che concretizza un assist al bacio di Montella. Prima della pausa, al 41′ c’è tempo per un altro gol, questa volta a mandare la palla in rete è lo stesso Montella: assist perfetto di Candela che serve l’areoplanino che, tutto solo, spinge in porta la palla portando il risultato sul 3-0. Nella ripresa, la Roma continua a spingere e a trovare il gol. Al minuto 61 arriva anche la doppietta di Delvecchio, che dal limite spara un destro imparabile per il neo entrato Casazza. Ciliegina sulla torta di una giornata fantastica per la Roma, quanto terribile per i lagunari, è l’autogol al 78′ di N’Gotty, che goffamente, sbaglia porta e insacca il cross di Candela diretto in area.
