
Il calciatore gode di una reputazione agrodolce nei pareri dei tifosi giallorossi. Oggi nuova sfida
Quando sente parlare della Roma, Cyriel Dessers ha un fremito. La prima sfida contro un’italiana è stata una doccia fredda per l’attuale centravanti della Cremonese. Era il 25 maggio, 2022, finale di Conference League, la prima della storia, a Tirana. Poi, dopo quel beffardo scavetto di Zaniolo la grande amarezza: «Sono stati spietati – il suo commento a fine gara -. Anche quando la palla era lontana, avevo i loro gomiti addosso. Tutto era lecito».
La rivincita va in scena tre mesi più tardi allo stadio Olimpico, 2a di campionato. Nel secondo tempo sfiora ancora il meritato vantaggio ma al minuto 65 gli si materializza davanti agli occhi una beffa con il suo marcatore che fa gol di testa. Altra delusione, altro 1-0 della cinica Roma.
Il terzo atto va in scena nello stesso grande teatro, la casa giallorossa che ospita il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca. Ma ha un epilogo diverso. La Cremonese si qualifica per la semifinale. Dessers è il migliore in campo: si procura e trasforma il rigore del vantaggio e va a esultare sotto la Curva Sud.
Dessers è solito esaltarsi nella tana grigiorossa dove ha messo lo zampino in tre dei cinque gol realizzati della Cremonese in campionato (due reti e un assist). E Smalling è squalificato. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
