
Le sue dichiarazioni
Giancarlo De Sisti, storica bandiera giallorossa, domani compirà 80 anni. “Picchio” ha rilasciato una lunga intervista all’AGI, durane la quale si è soffermato anche su Mourinho e Zaniolo. Ecco le sue parole:
Sulla squalifica a Mourinho
“Io non prendo la parte di nessuno perché non c’ero e non ho percezione delle parole che sono volate, però penso che chiunque, arbitro o allenatore, debba improntare il rapporto sempre nel rispetto ed educazione perché i giovani ti guardano, sei un esempio e devi ricordartelo sempre. Ne sono sempre stato convinto e ai miei tempi sono stato uno dei più educati e quando mi rivolgevo ai direttori di gara li chiamavo ‘signor arbitro’ o col cognome. Cristante mi assomiglia? Non particolarmente.
Sui ricordi alla Roma
“La mia grande soddisfazione è di essere stato inserito nella Hall of Fame delle due squadre in cui ho giocato, Roma e Fiorentina insieme alla consapevolezza di essere stato un esempio per i giovani. Tra i ricordi positivi certamente ci sono l’esordio con la Roma all’inizio degli anni ’60 e poi l’inserimento nel panorama del calcio professionistico perché da bambino sogni di fare il calciatore, ma resta un sogno finche’ arriva l’esordio.
Su Zaniolo
“Resto alla mia convinzione di allora e credo che sarebbe meglio se i procuratori non ci fossero proprio. In quanto a Zaniolo è un calciatore bravo e fortunato, che ha giocato in nazionale prima ancora di giocare in serie A. E’ bravo, ma Roma è una piazza speciale ma certamente non facile”.
