
I gol di vantaggio sono due, ma la concentrazione deve rimanere alta: palla avanti alla ricerca del terzo
Essere o apparire? Paulo Dybala non si è mai posto il problema e non lo farà nemmeno stasera all’Anoeta, lo stadio della Real Sociedad. Il suo comportamento, in campo e fuori, è sempre stato apprezzato e puntualmente ripagato dall’amore dei tifosi. E due giorni fa ha raggiunto quota 55 milioni su Instagram: per dire, Haaland ne ha meno della metà (25).
Ma ciò che conta davvero sono i gol e le vittorie e Paulo spera di potersi confrontare presto con il norvegese del Manchester City e con gli altri grandi campioni che disputano regolarmente la Champions. Per riuscirci, ci sono due strade: il quarto posto in campionato o la vittoria in Europa League.
Anche se stasera la Roma parte con due gol di vantaggio e la Real Sociedad è in piena crisi (una vittoria nelle ultime nove partite, sei delle quali chiuse senza aver segnato), pensare solo a difendersi sarebbe sbagliato. E allora palla a Dybala e ad Abraham. Ma c’è un precedente che fa ben sperare: il 17 mar-20 2022 Tammy fu decisivo nel ritorno degli ottavi di Conference contro gli olandesi del Vitesse con la rete dell’1-1 che valse la qualificazione in extremis e tre giorni dopo siglò una doppietta nel derby.
In Spagna, Dybala non ha mai vissuto una notte di Joya: sei partite, una sola vittoria Barcellona-Juve 0-3, ma entrò a 6′ dalla fine), nessun gol. Sicuramente Paulo ha voglia di mostrare nuovamente la sua classe a tutta l’Europa.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport
