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Mourinho: “Dybala sta male. Juve? È uno scherzo”

Le parole del tecnico dopo il match con la Salernitana

Al termine della gara contro la Salernitana Josè Mourinho ha rilasciato la consueta intervista post partita.

Mourinho a Dazn

Nel primo tempo avete faticato, nella ripresa meglio 

Il primo tempo non è stato di grande intensità e voglia di giocare, poca concentrazione. Abbiamo fatto tanti cambi, però la mia situazione non è facile. Una finale da giocare, tanti giocatori stanchi e al limite; erano cambi obbligati, già accordati prima della partita, non è facile questa gestione. Partita difficile, con la Salernitana che ha giocato come in finale di Champions, come piace a me, non è una critica. Pairetto bene come sempre. Risultato che non volevamo. Adesso 2 partite e la finale, che è ovviamente più importante”

Sensazione di occasione persa considerando la penalizzazione della Juventus?

E’ uno scherzo. Sapere questa cosa a due giornate dalla fine è una situazione ingestibile. Se lo avessimo saputo prima sarebbe stato diverso: noi abbiamo messo tutto sulla coppa anche per questo. Mi dispiace per Allegri e i giocatori, che sono professionisi, ma tutto ciò ha compromesso la validità del campionato.

Come sta Dybala?

Male. Non sono ottimista.

Gli altri?

Smalling 90 minuti, Stephan 90, Gini tanti. Non sono sicuro dell’entità dell’infortunio di Camara. Celik sta benino, vediamo Spinazzola

Con la Fiorentina sarà un allenamento?

Allenamento serio, faremo dei cambi, ma andremo lì con serietà.

13 anni fa vinceva la Champions con l’Inter. Può farcela quest’anno?

E’ storia e adesso è il momento per loro di creare la loro storia.

Mourinho in conferenza stampa

Un commento sulla partita considerando l’emergenza. Aggiornamento Dybala?

Lo devi chiedere a chi ti dà la spia la formazione. Sicuramente quella spia può dirti come sta. Ovviamente partita difficile. Un l’avversario che ha giocato la finale di Champions. Si deve giocare sempre nei limiti, al di là di quello che hai bisogno. Avevano bisogno di essere professionisti. Non avevo giocato questa gara con questo atteggiamento. Noi tanti cambi, quando è così non cambiamo l’onestà. I principi di base, questa serietà, umiltà. Se un tempo abbiamo fatto dei cambi, ovviamente la squadra ha migliorato. Magari meritavamo qualcosa in più, ma magari anche loro meritano pareggio.

Quanto è difficile la finale europea da tutto o fuori?

Chi ha parlato della Champions come obiettivo per la Roma. Questa estate? No io no sicuramente. Io sono sempre onesto. Non mi piace vendere fumo. Mai detto che la Roma era candidata alla Champions. Quando tu hai questa squadra davanti è molto difficile. Sarebbe una irresponsabilità parlare di Champions. Una squadra che arriva alla fine di Europa League con le squadre che sono state eliminate. arsenal, Manchester United, Barcellona, Juventus. L’unica cosa che mi gioco è la finale. Ci sono club che giocano una finale europea nella vita e sono già fortunati. Immagina questi ragazzi farne due. Questa è una grande stagione, diventa storica al di là dell’esito. Io quella finale voglio vincerla.

Pinto parlava di Champions…

Pinto è Pinto, io sono un grande amico suo. Ma possiamo avere pareri diversi. Vogliamo continuare a fare storia. Arrivare in Champions con 7 milioni è Gesù Cristo in Vaticano.

Addio?

Addio per due giorni di vacanze. Ciao ciao

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