I voti dei giallorossi
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SVILAR 6Incolpevole sulla rete dello Spezia. Mai sorpreso dai tiri dei liguri.
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CELIK 5.5La sua serata dura un tempo. Non convince Mou e nella ripresa si accomoda in panchina. |
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SMALLING 7Insuperabile e sempre incredibilmente reattivo in ogni situazione. Una benedizione per la difesa e per tutta la squadra. |
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MANCINI 6Gara ordinata e senza sbavature. Poi il cambio per vincerla.
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ZALEWSKI 6.5Altro gol con un cross, chissà quanto voluto. Non brilla in generale ma aiuta la Roma nella rimonta. |
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BOVE 6Solita gara combattiva per il giovane centrocampista cresciuto da Mou. Poi, stanco, esce. |
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CRISTANTE 6Il solito Bryan. Preciso, puntuale e infaticabile. Gioca novanta minuti di sostanza. |
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EL SHAARAWY 7Ottimo primo tempo per il Faraone, che coglie la traversa dalla distanza. Poi si procura il rigore che vale l’Europa League. |
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PELLEGRINI 6.5Sacrificio e sudore per la maglia. Ennesima prova generosa per il capitano. Non dove a esserci, ma alla fine si fa novanta minuti.
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DYBALA 8Incanta con il suo estro e con la sua freddezza regala alla Roma i tre punti che valgono il sesto posto e la prossima Europa League. Campione incantevole, meraviglia per gli occhi e Joya per il cuore. |
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BELOTTI 5Ampiamente insufficiente. Zero gol in un campionato e una difficoltà incredibile. |
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LLORENTE 6.5Ingresso positivo. Qualità e ottimo senso della posizione per lo spagnolo. |
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MATIC 6.5Il solito Nemanja. Quando c’è lui si illumina la manovra giallorossa. |
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ABRAHAM svIn bocca al lupo Tammy! |
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MOURINHO 7Non c’è ma è come se ci fosse. Lo stadio lo invoca e lui dopo la passerella della squadra si palesa in campo. Stessi punti dello scorso anno e brivido finale per tornare in Europa League. Avanti con José, si spera.
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