La Roma stacca la Spina con il classe 1993?
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Leonardo Spinazzola si trova in una situazione di incertezza nella Capitale. Una sorta di limbo, in bilico tra il desiderio di sentirsi ancora indispensabile per la sua squadra e le esigenze finanziarie del club, che rischiano di considerarlo uno dei giocatori “sacrificabili” per alleviare le difficoltà economiche.
Sembra che Spinazzola abbia la volontà di rimanere alla Roma, ma ci sono diversi fattori che complicano sia una possibile cessione che il rinnovo del contratto. Fu l’ex direttore sportivo Petrachi ad acquistarlo nell’estate del 2019, scambiando il suo cartellino con quello di Luca Pellegrini e versando alla Juventus altri 7,5 milioni di euro per facilitare il passaggio del terzino di Foligno ai giallorossi. L’operazione ha comportato un costo totale di 29,5 milioni di euro, con un’importante plusvalenza in entrata grazie ai 22 milioni incassati dai bianconeri per il trasferimento del giovane cresciuto nel vivaio di Trigoria. Quattro anni dopo, con due titoli internazionali conquistati (Europeo e Conference League) e il recupero da un infortunio al tendine d’Achille, Spinazzola ha ancora un valore residuo di oltre 6 milioni di euro nel bilancio del club. Inoltre, il suo stipendio lordo di circa 5,5 milioni di euro all’anno contribuisce ad un ammortamento complessivo di circa 11,7 milioni di euro. Considerando questi numeri, una cessione intorno ai 6 milioni di euro non comporterebbe una minusvalenza per la Roma. Si tratta di una cifra ragionevole per qualsiasi potenziale acquirente, considerando che Spinazzola è ancora un titolare della Nazionale italiana, come ha dimostrato nella recente final four della Nations League.
Tuttavia, non sembra esserci una lunga fila di pretendenti fuori dalle porte di Trigoria. Inoltre, la scadenza del contratto tra un anno complica ulteriormente la situazione. Nella scorsa stagione, Spinazzola non è riuscito a mostrare una grande continuità di rendimento: ha disputato 26 partite su 38 in Serie A e 40 in totale, includendo le competizioni nazionali, ma con poche prestazioni all’altezza del miglior Spinazzola. Inoltre, ha subito tre infortuni che lo hanno condizionato da ottobre a maggio, facendogli giocare in modo discontinuo. Se il calciatore dovesse lasciare la Roma a giugno 2024 a parametro zero, il club subirebbe una perdita notevole; ma al tempo stesso, un rinnovo al suo attuale stipendio, essendo uno dei giocatori con uno dei salari più alti nella squadra, non rientra affatto nei piani del club.
