Le parole del difensore della Roma, Mancini, dopo la sconfitta al Bentegodi contro l’Hellas Verona

La Roma cade al Bentegodi e dopo due giornate di Serie A è ferma ad un punto in classifica. Dopo la sconfitta, Gianluca Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa commentando la prestazione deludente di queste prime partite di campionato. Di seguito le sue dichiarazioni.

State cercando di fare qualcosa di diverso rispetto allo scorso anno, di giocare un po’ di più. Come ti spieghi questo inizio deludente?
Sì, qualcosa abbiamo cambiato, abbiamo fatto due partite buone sotto il piano del gioco. Però poi alla fine conta chiudere le partite con altri risultati. Quello che ci sta mancando è la solidità, l’attenazione difensiva che avevamo lo scorso anno. Abbiamo concesso quattro tiri e abbiamo concesso quattro gol, non è solo sfortuna ma anche demeriti nostri, se lasci occasioni nitide a un avversario; in Serie A quando stai sotto 2-0 in questi campi è difficile recuperare. Lo spirito, la voglia di recuperare non sono mancate. Le occasioni ci sono state, pali, traverse, ma non conta, è finita 2-1 per loro.

Dei demeriti hai parlato. Quanto ha inciso il caldo nella partita? Il fatto di non avere Mourinho lo sentite come un problema?
Sì, faceva caldo ma non deve essere un alibi. Non è stato quello. Il mister è una figura importante per noi, è mancato diverse volte e le partite le abbiamo vinte. Siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare in campo anche senza di lui, ci prepariamo durante la settimana. Ora l’importante è fare qualcosa di più per invertire la rotta.

Hai parlato della mancanza di solidità difensiva. Manca Ibanez rispetto allo scorso anno. E’ stato tanto criticato. Vi sta mancando?
Criticato da voi. Ibanez per noi era un giocatore importante, forte, poi è stato criticato da voi ma fa parte del nostro mestiere. Veniamo criticati ed elogiati in modo altalenante, ma non deve essere un problema per noi. Chiaro che Ibanez aveva caratteristiche impoprtanti, ma non è più con noi, ti parlo da amico suo, gli voglio bene, ma non è la mancanza di un giocatore che fa prendere due gol. Bisogna capire gli errori e non commetterli più, non vanno concesse quelle occasioni in Serie A.