Claudio Ranieri, ex allenatore giallorosso, attualmente sulla panchina del Cagliari, in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima avventura da allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni
Claudio Ranieri ha concesso un’ampia intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha toccato vari argomenti, tra cui la sua passione per il calcio, il rapporto con il collega José Mourinho e la Nazionale. Ecco le sue dichiarazioni.
In campo sta benissimo. Ad ottobre saranno 72.
«Il campo mi fa star vivo. C’è la voglia di stare a Cagliari e non ho mai avuto la voglia di smettere».
Ranieri quanto vive di calcio in una giornata?
«25 ore. A casa vedo, riguardo, parlo con staff. Quando non vedo penso. Sono metodico».
Che Serie A ha trovato?
«Si gioca a mille all’ora. Corrono pure i campioni, ma il 10 che inventa la giocata ci sarà sempre. Tutti pressano e vogliono iniziare dal basso. Non dico non sia giu- sto, ma prima di mettere in apprensione i giocatori ci penso. Se tutti pressano per rubar palla, se non ho quelli del City a palla ferma non parto dal basso».
Domani gioca l’Italia. Scelta giusta Spalletti?
«L’uomo giusto. La paura ci fa bene. Ci mancano i fuoriclasse, ma la squadra riesce a sopperire».
Lo sente Spalletti?
«No, ma lo stimo. Sento solo per messaggio Mou, un gran persona, diversa da quella che si vede».