Percorso netto. Quello che la Roma vuole fare in questa Europa League, scacciando i cattivi pensieri del campionato e rincorrendo quel senso di rivincita ben presente nella mente dei calciatori e dell’allenatore. Nessuno lo ammetterà mai, almeno a questo punto della competizione, ma l’obiettivo della Roma è arrivare a Dublino e vendicarsi di quanto accaduto a Budapest.
La chiusura del cerchio perfetta, forse già immaginata dallo stesso Mourinho che a Sky ha sottolineato come gli restino «sei mesi con la Roma». E in città già si pensa al futuro, tra il fronte compatto pro-Mou e chi vorrebbe un drastico cambio di rotta.
Da Conte a Thiago Motta, a Gallardo sono tanti i nomi accostati alla panchina giallorossa per il futuro. Così come i mesi che separano la Roma dall’obiettivo stagionale finale che definirà anche il futuro tecnico. Champions o non Champions questo è il dilemma dei Friedkin. E da questo traguardo passerà anche il nome del nuovo allenatore, con Mourinho che oggi sembra in dirittura d’arrivo. Lo scrive la Repubblica.