“Un momento delicato, complicato. Quando si viene da 4 sconfitte si capisce che qualcosa non va. Quest’estate sapevamo di prendere qualche rischio, portando dei giovani e dando fiducia ai protagonisti della promozione seppur poco esperti della categoria. Credevamo fosse meno complesso. Al di là del calendario, che ha evidenziato delle difficoltà nel passaggio di categoria”.
“Pedine non ancora utilizzate, come Lapadula e Mancosu, daranno una mano. Ripartiamo con l’unità di intenti: siamo compatti e sappiamo che per tutti la Serie A rappresenta una grande opportunità. Restiamo lucidi, per capire la strada che c’è da intraprendere. Abbiamo un pubblico eccezionale, che ci ha fatto capire di esserci e da qui bisogna ripartire“.