Nel sottobosco delle scommesse illegali, dove si muovono cifre astronomiche e si indossano orologi di valore come emblema di garanzia, si nasconde un intricato universo fatto di denaro contante, chat criptate e promesse di pagamento al limite della legalità.
Per i personaggi famosi come vip, attori e calciatori, la necessità di mantenere l’anonimato è cruciale, e così le giocate avvengono in forma anonima e solo in contanti. Secondo quanto riportato da agipronews, il meccanismo è semplice: attraverso chat su WhatsApp o Telegram, vengono scambiate le scommesse, spesso usando codici inusuali come “patate” o “gomme” per indicare somme di denaro. Le scommesse vengono effettuate su siti illegittimi utilizzando reti 5G, rimanendo completamente fuori dai radar delle autorità.
Ma cosa accade quando c’è una vincita? Il pagamento avviene o con denaro contante o, in alternativa, usando orologi di lusso che fungono da “valuta” per coprire i debiti di gioco. Gli incontri avvengono in luoghi affollati e spesso nelle cosiddette “ape bar”, locali di tendenza, dove le transazioni possono svolgersi senza attirare l’attenzione indesiderata.
Questo mondo oscuro è guidato da “banchieri” con legami in tutto il mondo, dalle malavite italiane a organizzazioni criminali estere, con conti bancari offshore in luoghi dove non si fanno troppe domande. Nonostante i tentativi delle autorità di oscurare i siti di scommesse illegali, questi rimangono attivi, evolvendosi con l’invio di nuovi indirizzi ai clienti tramite email poco dopo un’oscuramento. Un nuovo elemento inquietante è la presenza di “agenti di zona”, individui che facilitano l’accesso ai siti di scommesse non autorizzati e offrono assistenza personalizzata.
Questa rete intricata di gioco d’azzardo illegale è in costante movimento, con personaggi pubblici e calciatori coinvolti nel mezzo. Queste indagini, che periodicamente scoperchiano questo mondo sotterraneo, spesso portano alla luce nomi noti, dimostrando che anche nelle zone più oscure del gioco d’azzardo, nessuno è al di sopra delle regole.