La fascia sul braccio di Romelu Lukaku non è solo un simbolo di autorità in campo, ma anche di responsabilità nei confronti della squadra e dei tifosi, e in un certo senso, verso l’intera nazione quando si tratta della nazionale. L’attaccante è stato elogiato in Belgio per la sua leadership durante uno dei momenti più difficili della sua carriera, quando è stato informato dell’uccisione di due tifosi svedesi e di un attentatore a piede libero durante la partita contro la Svezia.
Giocare in mezzo a un clima così teso è stata una situazione difficile da gestire, ma Lukaku ha dimostrato di avere spalle larghe, prendendo l’iniziativa di interrompere la partita in accordo con la sua squadra e la Svezia. La sua leadership è stata riconosciuta dai media locali, dai tifosi e dal ct belga, che lo ha elogiato come vero trascinatore della squadra. Nella Roma stessa, da un certo punto di vista, come scrive Il Corriere dello Sport, Mourinho ha saputo gestire la leadership di Lukaku, facendolo diventare un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio. Big Rom è stato il campione di cui la squadra aveva bisogno dopo la finale persa e un inizio di stagione difficile; ora, la priorità è concentrarsi sulla partita contro il Monza, dove il belga cercherà di guidare la squadra alla quarta vittoria consecutiva e continuare a scalare la classifica.